DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso».
Eb 10,36
Come vivere questa Parola?
Affinché sia fatta la volontà di Dio è molto importante ascoltarlo, come abbiamo scritto martedì sempre in riferimento al capitolo 10 della Lettera agli Ebrei, ma oggi San Paolo sottolinea che dobbiamo anche essere perseveranti, assidui, costanti. Quest’invito non è una prerogativa di San Paolo, che lo ripete varie volte nelle sue lettere, nei Vangeli troviamo spesso il riferimento alla perseveranza senza tralasciare che la discesa dello Spirito Santo avvenne in una comunità perseverante nella preghiera (cfr. Atti 1,14). Tutti i maestri di spiritualità mettono in risalto quest’aspetto, e noi che facciamo? Nella vita spesso siamo presi da tanti problemi, preoccupazioni etc. ma se vogliamo fare la volontà del Signore dobbiamo decidere di dedicare un tempo per ascoltarLo, non solo quando ne abbiamo bisogno o ne sentiamo il desiderio. Serve una disciplina interiore che talvolta è minata. Da qui l’importanza di non vivere la fede in solitudine. La grazia di Dio per non disperderla dobbiamo viverla insieme ad altri anche per sostenerci vicendevolmente nella perseveranza.
Signore, aiutami nell’umiltà affinché possa sostenere ed essere sostenuto a perseverare nella preghiera
La voce del Papa
Gesù ha dato esempio di una preghiera continua, praticata con perseveranza. Il dialogo costante con il Padre, nel silenzio e nel raccoglimento, è il fulcro di tutta la sua missione. I Vangeli ci riportano anche le sue esortazioni ai discepoli, perché preghino con insistenza, senza stancarsi. Il Catechismo ricorda le tre parabole contenute nel Vangelo di Luca che sottolineano questa caratteristica dell’orazione (cfr. CCC, 2613) di Gesù.
(UDIENZA GENERALE BIBLIOTECA DEL PALAZZO APOSTOLICO MERCOLEDÌ, 11 NOVEMBRE 2020)