DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».»
Lc 10,25-28
Come vivere questa Parola?
Un dottore della legge: un personaggio è deciso che vuole mettere alla prova Gesù, il Maestro. Facendogli la domanda, lui sa molto bene la risposta ma vuole tendergli un tranello. Gesù lo riporta al suo mondo “la legge”. Gesù gli disse «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Gesù gli risponde con un’altra domanda, sembra che vuole svegliarlo, sollecitarlo ad andare oltre la fredda legge. Questo dialogo potrebbe rispecchiare alcuni momenti cruciali della nostra vita in cui crediamo di sapere tutto, comprendere tutto e ancora di più, cerchiamo di tendere tranelli per avere conferma della nostra giusta ragione, facendo prevalere la legge al di sopra dell’amore, della misericordia.
Nello svolgersi delle domande e risposte, Gesù riporta quest’ uomo alla VITA: «Fa’ questo e vivrai». La qualità di vita a cui Gesù ci riporta è a una vita di pienezza nell’amore, un unico movimento intrecciato, non staccato uno dall’altro; AMARE DIO, IL PROSSIMO E SE STESSO.
Oggi nella mia preghiera invoco lo Spirito Santo e dedico un po’ di tempo a verificare nella vita questo movimento d’amore che mi fa vivere. È un movimento scollegato, frammentato tra Dio, fratelli e io? Chiedo al Signore di riprendere il cammino della mia vita reimparando ad amare in un unico movimento stando connessa a Dio, a me stessa e al prossimo.
La voce di una Santa
“Non è abbastanza dire: «Io amo Dio». Io devo amare anche il mio prossimo.
Nelle Scritture San Giovanni dice che è bugiardo colui che dice di amare Dio ma non ama il suo prossimo. Come si può amare Dio, che non si vede, se non si ama il proprio prossimo che si vede, che si tocca, con il quale si vive? E usa una parola molto grossa, «bugiardo». È una di quelle parole che spaventa quando le si legge, eppure è proprio la verità”.
(Madre Teresa di Calcutta)