DALLA PAROLA DEL GIORNO
[Dopo che Gesù fu assunto in cielo, gli apostoli] «Ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato.
Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo.
Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui».
At 1,12-14
Come vivere questa Parola?
La prima lettura pressa dagli Atti degli Apostoli, mostra un movimento da parte di coloro che seguono Gesù, che parte dall’Ascensione di Gesù in cielo e arriva alla stanza superiore, luogo del raduno, luogo della preghiera della prima Comunità cristiana. La Madre di Gesù era presente, insieme agli apostoli, ai fratelli di Gesù e altre donne che avevano seguito da vicino Gesù: Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera. È un percorso fatto comunitariamente, sono insieme per un motivo preciso: l’attesa del dono dello Spirito. I due aggettivi: perseveranti e concordi, dimostrano la qualità del loro essere insieme. Il testo ci invita a rispecchiarsi di fronte a questa prima Comunità cristiana, e rivedere la propria partecipazione alla Comunità, luogo in cui ci troviamo con i fratelli e le sorelle a seguire i passi di Gesù.
Nella preghiera mi affido a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, sia lei a condurmi verso suo Figlio Gesù, sia lei ad accompagnare la mia vita insieme ai miei fratelli nella fede.
La voce di un teologo
“Dopo l’ascensione di Gesù, Maria visse con Giovanni sul Sion. Vicino a loro, vivevano Giacomo il minore (il piccolo) e gli altri familiari di Maria, provenienti da Nazareth e che venivano chiamati “i fratelli e le sorelle di Gesù”. La comunità cristiana si riuniva nel Cenacolo per pregare, ascoltare gli Apostoli, spezzare il Pane e tra i membri regnava una forte amicizia. Maria, come una attenta Madre, osservava lo sviluppo della sua nascente e crescente comunità, soffriva per le persecuzioni e conservava tutti i ricordi nel suo cuore e Luca li inserì nel suo Vangelo assieme ai tre cantici della Chiesa di Sion: Benedictus, Magnificat, Nunc dimittis”.