DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle:
«Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto:
“Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via”.
Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui».»
Lc 7,24-28
Come vivere questa Parola?
Giovanni chiude il ciclo della profezia dell’Antico Testamento e Gesù qui lo indica come il profeta escatologico, l’ultimo messaggero che precede immediatamente la visita di Dio al suo popolo. È il profeta che vede la realizzazione di tutta la profezia: il più grande fra i nati di donna. Con Gesù però inizia il periodo dove la grandezza non è data dalla carne, ( nati da donna ) ma dall’appartenenza divina: in Lui siamo diventati figli di Dio e ogni “piccolo del Regno” è più grande del Battista. Dalla realtà umana si passa alla realtà divina . «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?».(Mt 3,14b)
Ci chiami ad essere come Te “piccoli” nel Regno: Gesù “cambiaci la testa”, convertici al tuo stile di debolezza e piccolezza
La voce di Papa Francesco
“Si tratta dunque di un profeta, di fatto «l’ultimo», perché dopo di lui giunge il Messia. E di lui Gesù dice: «“Siete andati a vedere un profeta, ma più di un profeta”, un grande: “Io vi dico anzi, più di un profeta. Io vi dico fra i nati di donna non vi è alcuno più grande di Giovanni”». Ed era proprio «questo grande» ad attirare la gente. «Dov’era la grandezza di Giovanni per predicare e attirare la gente?», Innanzi tutto nella fedeltà alla sua missione: Giovanni era un uomo fedele a quello che il Signore gli aveva chiesto. Quindi grande perché fedele. (MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE 15 dicembre 2016)
dicembre 2016)