DALLA PAROLA DEL GIORNO
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Mt 8,8-9
Come vivere questa Parola?
In Gesù che si avvia verso la casa del centurione, vedo il volto di Dio che viene a visitare la nostra umanità. Se consento alla sua Parola di mettermi in cammino, Egli mi apre l’intimità della sua dimora. Il suo amore è all’opera per formare in me e nei miei fratelli e sorelle un’umanità che lascia dietro di sé l’odio, le guerre e il peccato in tutte le sue manifestazioni e cammina verso la meta di una riconciliazione con Lui e verso una ritrovata unità e comunione tra persone, gruppi e popoli.
Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su te sia pace!».
La voce di un Biblista
“Il regno venuto con Gesù continua a venire oggi attraverso l’azione dei discepoli, della chiesa, del popolo di Dio, viene ovunque si compia la volontà del Padre, viene in ogni atto per il quale Dio si mostra quale Signore del tempo e della storia, viene anche nella malattia, nel dolore, nella sofferenza, soprattutto quella innocente. Viene in ogni gioia sincera e in tutti i gesti di condivisione, viene in ogni otto d’amore, di verità e di giustizia.”