DALLA PAROLA DEL GIORNO
Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!».
Lc 12,49
Come vivere questa Parola?
La passione per il Regno costituì il fulcro della vita e la missione di Gesù.
Il fuoco dà calore, illumina e purifica. E la stessa cosa si può applicare al Regno. Il freddo, l’oscurità e la confusione caratterizzano l’esistenza che si è ridotta all’ego. Disconnessa da chi è realmente, la persona che vive identificata con il proprio ego non può che vedersi avvolta nell’aridità, l’ignoranza e il timore. Il suo primo bisogno -se vogliamo esprimerlo con questa immagine- è quello di avvicinarsi al fuoco, che porterà luce nella sua vita, certezza nella sua percezione e limpidezza nei suoi atteggiamenti e comportamenti.
Luce, certezza e limpidezza che vengono unicamente dalla verità di ciò che è, Ciò che costituisce il nucleo ultimo di tutto il reale e, pertanto, la nostra identità più profonda. Ciò è quello che Gesù chiamava “Regno di Dio”.
Non proviamo anche noi, nel nostro interno, un desiderio ardente che il “fuoco” si manifesti, ci prenda e si espanda? La chiave consiste nel percepire che la nostra identità è già questo stesso “fuoco” e che il segreto della vita -che ci fa uscire dall’ignoranza e risvegliare- non è altro che quello di riconoscerci e viverci a partire da questo.
Signore Gesù, ti chiediamo che il fuoco del Tuo amore arda nei nostri cuori.
La voce di una Carmelitana di Vedruna
“Accogliamo l’invito a lasciarci ardere dal fuoco di Gesù, Colui che può trasformare la nostra vita e il nostro mondo. Quale fuoco arde nel tuo cuore? Che passione hai? Possa il suo fuoco bruciare nelle nostre viscere”.
(Inma Eibe)